Montalban, Filippine (2007): Progetto formativo e pedagogico per giovani disabili filippini

“Progetto formativo e pedagogico per giovani disabili filippini: Un allevamento pedagogico I, II, III”

Un recente rapporto dell’Osservatorio internazionale per i diritti dei disabili (Irdm) cerca di far luce sulle condizioni di vita delle persone disabili in Asia, tra falle statistiche, leggi inapplicate e antichi tabù: nelle Filippine risulta uno dei tassi più incidenti in rapporto alla popolazione, e una delle più scarse attenzioni riguardo la disabilità di tutto il continente asiatico; quasi il 5% della popolazione nelle Filippine risulta disabile; e un abuso sessuale di minori, e in piccola percentuale anche di giovani disabili, che conta tra 70/100 mila adolescenti abusati.
Secondo lo stesso rapporto ci sono 480 milioni i disabili in Asia, l’80% delle persone con handicap del mondo. Nelle Filippine il 20% dei bambini con disabilità non riceve nessuna formazione.

La Fondazione Don Orione presenta il progetto “un allevamento pedagogico”: il programma che prevede la realizzazione di un allevamento, co-gestito dai giovani disabili del Cottolengo Filippino, diretto, — oltre ad accrescere le capacità degli stessi adolescenti in difficoltà e facilitarne processi di autonomia e di crescita in generale e in ottica relazionale —, ad avviare nel territorio Filippino un processo di sviluppo sia economico che sociale.

Il programma prevede l’acquisto iniziale di bestiame per avviare l’allevamento (dieci animali di cui cinque maiali e cinque capre), e l’acquisto di materiale che renda possibile l’edificazione della struttura presso il Cottolengo Filippino.

Dopo un periodo di circa trenta giorni, in cui gli animali sono stabili presso il cottolengo filippino e accuditi dai giovani disabili (ognuno secondo le proprie possibilità), il progetto prevede una consegna gratuita di n.1 animale (capra o maiale) alle famiglie di quei bambini non residenti presso l’ente ma che trascorrono la giornata presso di esso e sono accolti dalle attività della struttura.

Successivamente al bestiame consegnato a quei nuclei familiari ─ in difficoltà ma in grado di trarre dall’attività di pastorizia una fonte di sostentamento sia monetaria che strettamente alimentare ─, il Cottolengo provvederà a rimpiazzare le stesse dieci unità animali con altre dieci unità.
In questo modo viene generata e ricreata una ciclicità continua e costante tra Cottolengo Filippino e famiglie in difficoltà dei bambini non residenti (segnalati ed indicati al cottolengo filippino dal Dipartimento di Assistenza Sociale – DSWD), mantenendo la vitalità dell’originario allevamento presso la struttura del Cottolengo, e assicurandone un utilizzo che sia fonte di sostentamento economico e alimentare e allo stesso tempo campo di applicazione e laboratorio pedagogico per i duecento bambini e giovani che si occuperanno tout court per dodici mesi, 365 giorni, nell’accudire gli animali.

Il progetto ‘SPED’ nasce dalla concertazione tra diversi soggetti (Cottolengo Filippino e Dipartimento di Assistenza Sociale – DSWD), tenendo conto di un logica di valorizzazione e di ottimizzazione delle risorse presenti nella comunità secondo criteri di efficacia ed efficienza.

Beneficiari del progetto:

  • Giovani accolti nel Cottolengo che provengono da diverse Province delle Filippine dietro indicazione del Dipartimento di Assistenza Sociale (DSWD). La maggior parte dei quali sono orfani, abbandonati dalla famiglia e, molte volte, trovati sulle strade. Alcuni di loro hanno la possibilità di inserirsi normalmente nella società ed altri, per il tipo di handicap, rimarranno sempre totalmente dipendenti;
  • Altri adolescenti e bambini poveri provenienti dalla comunità locale per programmi speciali quali: Educazione Speciale (SPED) e servizi medici di base: fisioterapia e terapia occupazionale.
  • Giovani della Comunità con handicap fisico, in età di lavoro e desiderosi di essere aiutati a per trovare un lavoro.
  • Famiglie disagiate dei giovani non residenti presso il Cottolengo ma accolti quotidianamente presso l’ente.

Obiettivo:
Offrire e migliorare un più adeguato aiuto di riabilitazione alla persone disabili in modo che possano migliorare la condizioni di vita e in ultima istanza diventare economicamente autonomi.
Si intende avviare nel contesto locale di riferimento un processo di sviluppo che faciliterebbe i giovani e adolescenti del Cottolengo Filippino in un percorso di crescita personale inserito in un contesto sociale. Gli stessi svilupperebbero dall’attività lavorativa, e dalla relativa progettazione, le loro capacità intellettuali e relazionali.

Obiettivi specifici:

  • Favorire l’integrazione di giovani disabili nel contesto sociale filippino;
  • Facilitare percorsi di crescita personale, sociale, e relazionale degli stessi;
  • Accompagnare gli stessi soggetti verso cammini di autonomia che ne possano accrescere l’autostima, l’autosufficienza e migliorarne di conseguenza l’approccio alla vita e alla quotidianità;
  • Supportare i contesti familiari degli stessi;
  • Attivare ed innescare nello stesso territorio filippino dinamiche di sviluppo e di crescita, sia sociali che economiche, in grado di riprodursi e ripercuotersi in tutti gli ambiti di vita;
  • Migliorare le condizioni di vita dei giovani disabili filippini;
  • Innescare un processo di sviluppo nel contesto locale.

Finanziamento: € 4.998

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