laSSù
Testi di Milena Maggio
Immagini di Giampietro Sidoni
Musiche scritte ed eseguite dal vivo da
Alessandro Seveso e Giampietro Sidoni
Interpretazione di Mario Toccacelli e Milena Maggio
Coreografie e Danze di Alessandra De Nicola
Realizzazione audio-video di Marco de Angelis
Organizzazione generale di Fiammetta Ardenti
A cominciare dal titolo che colloca l’Africa in una posizione diversa da quella geografica, perché questo progetto vogliamo che sia in cima ai nostri e vostri pensieri. Perciò chiediamo a chi da anni se ne occupa con amore, di unirsi a noi per fare di questa melodia un canto corale che raggiunga ogni cuore, cosicché nessuno possa ancora dire”Non ne sapevo nulla”. La scena si apre con una poesia di Novalis che Thomas Sankarà, Presidente del Burkina Faso, legge alle Nazioni Unite nel 1984, alla fine del discorso in cui condannò senza reticenze la politica egemone e imperialista dell’occidente. Seguono tre momenti recitati:
- la denuncia è data la parola all’ultimo oggetto che penetra il corpo di una persona provocando morte e dolore, il proiettile, un piccolo pezzo metallico che entra nel cuore di Sankarà.
- l’amore di una donna e scrittrice occidentale, Karen Blixen, per il Kenya e per il suo popolo che la spingerà a lasciare le comode opportunità della Danimarca per una terra piena di contraddizioni e di fascino.
- la speranza, Kamkawamba, un ragazzo del Malawi di quindici anni, costruisce una pompa d’acqua a energia solare con materiale di riciclo, salvando il suo paese oppresso dalla siccità.