La provincia di Kourittenga, di cui fa parte il villagio di Tampelin è situata al centro-est del Burkina Faso ed ha una popolazione essenzialmente rurale. La minoranza urbana è esigua ed è concentrata maggiormente nel comune di Koupéla. L’urbanizzazione, quindi, assai poco limitata, non ha comportato cambiamenti qualitativi importanti.
Lo spostamento verso aree più fertili costituisce tuttora la componente principale delle migrazioni interne al paese: la provincia di Kourittenga alimenta in maniera molto considerevole il flusso migratorio del Burkina poiché riceve il flusso di migranti proveniente dalle zone rurali del Paese. Le migrazioni interne sono dirette, infatti, da zone rurali verso le zone urbane e da zone a scarsa potenzialità agricola verso le zone più fertili.
L’economia – come la maggior parte dei Paesi poveri – è fortemente dipendente dagli aiuti internazionali1, si fonda sull’agricoltura che rappresenta il 40% del PNL e l’80% della popolazione attiva, e sul terziario minore. L’agricoltura di tipo estensivo e l’allevamento senario e di transumanza sono le principali attività della provincia.
La copertura vegetale è però sottoposta ad un processo di degradazione evidente e le piogge torrenziali contribuiscono all’erosione e all’impoverimento organico del terreno. Solo il 12,6% del suolo è coltivabile, di cui un 1/3 è coltivato e di questo solo lo 0,5% è irrigato, ciò è attribuibile alla mancanza di corsi d’acqua permanenti. Infatti, ad esclusione del fiume Mouhoun e dei fiumi del bacino a sud-ovest del paese, tutti gli altri scorrono solamente da luglio ad ottobre.
L’attività agricola è caratterizzata da una forte dipendenza dalle piogge e da tecniche tradizionali a bassa tecnologia. Le principali coltivazioni sono: cotone, karité, miglio e sorgo. Nel nord del paese, la maggiore risorsa è l’allevamento. Le tecniche di coltivazione e allevamento sono a bassa tecnologia.
La carenza idrica è il problema principale della zona d’intervento. Secondo stime dell’UNDP, solamente il 20% della popolazione dispone di un pozzo per un’esigua riserva d’acqua. Il villaggio di Tampellin, a 38 Km dalla città, ha una popolazione di 1.500 persone e solo pochissimi hanno accesso ad una fonte di acqua potabile.
Il progetto vuole rispondere alle drammatiche condizioni di vita della popolazione – in particolare femminile – della zona di Tougmetenga (Tampellin) nel Burkina Faso attraverso: la costruzione di un porcile per l’allevamento di suini e la produzione della birra locale con relativa organizzazione di un sistema di commercializzazione.
Obiettivo
- Miglioramento delle condizioni socio-economiche e ambientali delle donne del villaggio di Tougmetenga-Tampellin
- Promuovere attività generatrici di reddito e forme di autosufficienza alimentare dei beneficiari e della comunità locale in genere;
- Sviluppare percorsi di formazione al lavoro
L’aumento della preparazione professionale e la creazione di un sistema di produzione e vendita efficiente permetterà un miglioramento dello stato socio-economico delle donne coinvolte nel progetto.
In particolare
- Attività di creazione e coltivazione di un orto per il sostentamento alimentare dei beneficiari e della comunità.
- Allevamento dei suini per il sostegno alimentare dei beneficiari e della comunità.
- La produzione della birra locale attraverso la lavorazione e la fermentazione del miglio.
Finanziamento: € 8.000 (Don Benedetto)