In Cile vivono più di due milioni e mezzo di persone diversamente abili. Se a questo aggiungiamo tre familiari per ognuno di loro, triplichiamo la cifra. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 15% della popolazione del mondo ha un certo tipo di disabilità fisica, mentale, sensoriale o organica, congenita o acquisita, in qualsiasi grado.
In Cile mancano adeguate politiche pubbliche volte a migliorare effettivamente la qualità della vita dei cittadini con disabilità. Vediamo ogni giorno come migliaia di bambini, donne, giovani e anziani, non possano nemmeno lasciare le loro case a causa della mancanza di risorse tecniche. C’è l’accesso a un’adeguata assistenza sanitaria, riabilitativa, all’educazione, l’economia, l’occupazione, mezzi di trasporto, strade, marciapiedi ed edifici pubblici, tra altri molteplici fattori che attraversano verticalmente il tema della disabilità.
Los Cerillos è uno dei 34 comuni che appartengono alla città di Santiago e che fa parte della Provincia omonima, nella Regione Metropolitana di Santiago. Si estende su una superficie di Kmq. 21 ed ha una popolazione che oltrepassa le settantamila unità, con una percentuale dell’1,19% della popolazione totale della regione.
In forte espansione edilizia, Los Cerillos è incluso nel progetto del Portale Bicentenario del Cile, con grandi opportunità di sviluppo economico, soprattutto in relazione alla vicinanza con la capitale, ora compromesse dal tragico evento naturale.
Il progetto SEDILE ha voluto migliorare le condizioni di salute della popolazione disabile di Los Cerillos, attraverso l’erogazione di un servizio alimentare e nutritivo volto a rispondere alle necessità di quei pazienti che per le loro condizioni di salute non riescono a coprire le proprie esigenze nutritive, fattore che può danneggiare ulteriormente lo stato di salute.
All’interno del Piccolo Cottolengo Don Orione di Los Cerillos sono stati molti i pazienti pediatrici e adulti che non riuscivano ad accedere ad una nutrizione adeguata peggiorando le condizioni di salute, già molto delicate.
Attraverso il presente progetto la nutrizione artificiale e diventata un supporto nutrizionale, aumentando la tolleranza a terapie specifiche e a migliorare le condizioni di vita.
Sono stati previsti inoltre dei corsi di formazione rivolti ai nutrizionisti, paramendici, tecnici con specializzazione in alimentazione, personale di supporto amministrativo.
Inoltre, è stato acquistato del materiale e della strumentazione per rendere la lavorazione degli alimenti sicura dal rischio di infezioni. Sono stati realizzatati le attività di sensibilizzazione dirette alla comunità intera per diffondere la conoscenza delle condizioni di disagio e delle esigenze delle persone con disabilità e considerare il contesto socio-sanitario, ambientale, economico, culturale e relazionale in cui vivono in modo da garantirne una piena ed efficace partecipazione e inclusione.
Beneficiari diretti
- 80 persone disabili che per le loro condizioni di salute non riuscivano a nutrirsi adeguatamente
- 15 persone, personale sanitario che hanno beneficiato dei corsi di formazione e aggiornamento professionale.
Beneficiari indiretti
- Tutti i pazienti del Cottolengo e circa 300 persone, familiari dei pazienti
- La comunità locale tutta
Obiettivo
Migliorare le condizioni di salute della popolazione disabile di Los Cerillos, attraverso l’erogazione di un servizio alimentare e nutritivo volto a rispondere alle necessità di quei pazienti che per le loro condizioni di salute non riescono a coprire le proprie esigenze nutritive, fattore che può danneggiare ulteriormente lo stato di salute.
Mantenere e recuperare un adeguato stato di salute di 80 pazienti disabili del Piccolo Cottolengo Don Orione di Los Cerillos, attraverso l’implementazione di un servizio di nutrizione enterale e la formazione del personale della struttura.
Finanziamento: € 33.000