Centro Disabili Kandisi – Kenya
Realizzazione di una rete pavimentata di comunicazione tra i padiglioni del centro disabili.
La cittadina di Kandisi, si trova a circa 30 km da Nairobi e la congregazione orionina qui è presente con una parrocchia e un asilo, il cui responsabile è padre Alejandro Ruiz.
Le condizioni di vita cui sono sottoposti i disabili, per motivi di mancanza di mezzi e – purtroppo – anche per cultura avversa alla disabilità, hanno motivato il Don Orione a realizzare un centro diurno di accoglienza per giovani disabili dove quotidianamente vengono seguiti 80 ragazzi affetti da disabilità fisiche e psichiche.
Il centro è diviso in 5 aule dove si svolgono le varie attività:
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la riabilitazione fisica,
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la riabilitazione psichica con musicoterapia,
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i laboratori per il recupero attraverso la manualità per i più piccoli
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gli atelier occupazionali di ortoterapia per i più grandi
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la scuola.
Il terreno in cui sorgono le aule è scosceso ed in pendenza, ed ai piccoli disabili obbligati alla sedia a rotelle è impossibile muoversi autonomamente tra un’aula e l’altra; condividere i momenti con i compagni per loro vuol dire giocare su pochi metri quadrati stando seduti uno accanto all’altro ed aspettare che qualche assistente si liberi per accompagnarli in un altro posto.
Le carrozzine, di legno, non si muovono sulla sabbia o tra i sassi e la sensazione tra i ragazzi è quella di essere pacchi in trepida attesa di qualcuno che li muova.
È diventato sempre più urgente rendere agibile il centro ai disabili, creando una pavimentazione stradale di collegamento tra le varie aule, dove i ragazzi possano muoversi senza bisogno di ricorrere all’ aiuto del personale e riescano così – attraverso l’aumento della possibilità di socialità tra di loro – a trascorrere giornate migliori e sicuramente più fruttuose e positive.