La situazione socio-sanitaria del Kenya, come si osserva nella maggior parte delle regioni dell’Africa sub-sahariana, è condizionata dalla scarsità di risorse economiche, estrema povertà e dalla diffusione di patologie che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha posto tra gli obiettivi principali delle sue attività: AIDS, tubercolosi e malaria. La quasi totale assenza di strutture sanitarie, la mancanza di politiche di prevenzione associate ai bassissimi livelli di reddito e alla malnutrizione, portano ad una disponibilità di assistenza sanitaria molto bassa cui corrisponde una aspettativa di vita che, già limitata a 56 anni, sta subendo continui ridimensionamenti.
Mortalità infantile
La mortalità infantile in Kenya risulta essere molto elevata. I motivi sono molti, ma uno dei principali è sicuramente l’alto tasso di malnutrizione presente nel paese: essa colpisce la capacità di combattere le infezioni ed è la causa di oltre la metà dei 10 milioni di bambini che muoiono in Kenya prima di raggiungere i 5 anni di età. Livelli allarmanti di malnutrizione si sono registrati in Kenya a partire dal 2009, dopo due anni di siccità ininterrotta, in modo particolare nei bambini tra i 6 e 59 mesi e prevalentemente nelle regioni orientali del paese, dove la siccità ha portato ad un insostenibile prezzo del cibo e scarsità di acqua. Almeno 20.628 bambini, il 32,6 per cento della popolazione minorile totale della zona nord-orientale del paese, risultano gravemente malnutriti.
La mancanza di acqua e pascoli e la migrazione del bestiame hanno ridotto la disponibilità di latte; ovviamente le zone lontane dai principali mercati presentano la maggiore vulnerabilità.
L’area di Kandisi è una zona rurale di piccoli agglomerati che dista 50 km dalla capitale Nairobi. Copre una superficie di 70.000 m2 ed è abitata da circa 50.000 persone. La popolazione è molto povera, le abitazioni si difendono dal sole con cartoni, plastica, lamiera. Non c’è occupazione che possa permettere di garantire il proprio sostentamento e si vive in pessime condizioni sanitarie.
I centri sanitari del distretto riportano un aumento dei casi di malnutrizione infantile, con il 35% dei bambini bisognosi di assistenza medica trovati sottopeso. Inoltre, dal 2008 le fonti di acqua continuano a subire processi di prosciugamento e la percorrenza media per l’accesso alla risorsa idrica è passata da 5 a 8 km. Le persone devono percorrere lunghe distanze oppure spendere 1 euro per sopperire all’intero fabbisogno familiare. Se si pensa che mediamente in questa zona le famiglie vivono con 2 euro al giorno si capisce come il rimanente denaro non possa bastare per provvedere anche al fabbisogno di cibo, medicine, beni di prima necessità. Il consumo di latte è diminuito in tutta l’area ed il calo è da attribuire alla scarsità d’acqua e di foraggio per gli animali.
Il progetto “Basic nutrition for 60 children of Kandisi”
Il progetto “Basic nutrition for 60 children of Kandisi” si è impegnato a creare le condizioni per la sicurezza alimentare e per la lotta contro la malnutrizione della fascia infantile proveniente dall’area di Kandisi in Kenya.
I beneficiari diretti dell’intervento sono 60 bambini della scuola materna “Kandisi Nursery School” tra i 3,5 e i 7 anni. Indirettamente hanno e stanno beneficiando dell’intervento le intere famiglie dei bambini e tutta la comunità che risiede nei pressi della Parrocchia gestita dai sacerdoti orionini.
Obiettivo:
Il progetto vuole rispondere alle drammatiche condizioni di vita della popolazione keniota – in particolare dei bambini della zona di Kandisi – Nairobi, attraverso:
- il potenziamento delle riserve di acqua potabile a disposizione della popolazione locale;
- la ristrutturazione della cucina e l’acquisto dell’attrezzatura per la cucina;
- la formazione e qualificazione delle mamme dei beneficiari diretti;
- promozione ed organizzazione di un sistema di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli
Assicurare i pasti necessari giornalieri a 60 bambini della scuola materna garantendo un’alimentazione sana e nutriente, nonché l’accesso all’acqua potabile.
In particolare:
- Garantire un adeguato apporto nutrizionale ai bambini della Kandisi Nursery Schoo
- L’obiettivo mira ad assicurare i pasti necessari giornalieri a 60 bambini della scuola materna garantendo un’alimentazione sana, continua e nutriente, nonché l’accesso all’acqua potabile.
- Promuovere azioni volte alla sostenibilità della mensa grazie all’attivazione delle attività ortofrutticole.
- Sensibilizzare e responsabilizzare la popolazione locale sulle tematiche di educazione alimentare e la giusta nutrizione.
Finanziamento: € 18.000