Miglioramento delle condizioni di saluti dei bambini di Burkina Faso
Il Burkina Faso, come dimostrano i dati internazionalmente riconosciuti, è tra i paesi meno sviluppati e poveri al mondo. La classificazione mondiale secondo l’Indice di Sviluppo Umano (HDI), ad opera dell’UNDP, lo vede al 176° posto su 177.
Il faticoso processo di sviluppo del Paese trascura peraltro una parte consistente della popolazione. E’ infatti più della metà della popolazione a non veder soddisfatti i suoi bisogni elementari e quindi a non disporre della capacità di partecipare alla vita socio-economica e politica del Paese. Ciò è ben attestato dall’Indice di Povertà Umana (HPI) che per il Burkina Faso si attesta al 64,2%, il più basso del mondo dopo il Niger.
Lo sviluppo e la sopravvivenza delle fasce più deboli, bambini, donne e malati in stato di indigenza, continuano ad essere minacciati dall’inaccessibilità e dall’inefficienza dei servizi sanitari di base. Inoltre, la decentralizzazione di tali servizi sta portando alla riduzione dell’assistenza governativa a livello regionale e locale, il che ha peggiorato ulteriormente la situazione.
Il tasso di accesso alle poche strutture sanitarie pubbliche in tutta la regione si attesta su valori molto bassi, intorno al 26%.
Ouagadougou è la capitale del Burkina Faso, la città più grande del Paese, con 1 273 355 abitanti ed il suo centro culturale, economico ed amministrativo.
Tra le fasce cosiddette deboli, sono senz’altro i disabili coloro che più di tutti portano sulle proprie spalle il peso della povertà e dell’emarginazione. Circa nove disabili burkinabè su dieci si trovano nella quasi totale impossibilità di vedere migliorare le proprie condizioni di autonomia.
La disabilità è allo stesso tempo causa e conseguenza della condizione di povertà. Per tradizione i bambini disabili sono considerati una sventura e una vergogna per la famiglia. I genitori sono indotti a nasconderli in casa e spesso a trascurarli, privandoli anche di una seppur minima istruzione scolastica di base.
Il progetto “Miglioramento delle condizioni di saluti dei bambini di Burkina Faso” vuole rispondere ai grandi bisogni dei ragazzi disabili nelle strade della capitale e dei villaggi, costretti a vivere emarginati dal resto della società.
Questa fase del progetto prevede la costruzione di un Atelier Ortopedico che va a inserirsi, in un complesso di assistenza per i disabili più grande.
In particolare si procede a rispondere alle seguenti esigenze:
Sostegno alla costruzione della struttura Don Orione Ouagadoudou.
Attrezzatture/manodopera per il funzionamento del Centro.
Attrezzature per la produzione/strumenti per il laboratorio.
Attrezzature per la riabilitazione.
Finanziamento: € 98.000