Itatí è una città dell’Argentina, capoluogo del dipartimento di Itatí
La città si sviluppa sulle rive del fiume Paraná, al confine con il Paraguay e la sua popolazione nel 2001 era di 7.838.
In varie occasioni durante l’anno Itatí diventa uno dei centri di pellegrinaggio cattolico più importanti d’Argentina.
Migliaia di fedeli, dai più disparati luoghi del paese e con diversi mezzi di trasporto, vi giungono per venerare la Vergine, che si trova nell’imponente Basilica di Itatí, alta 88 metri, dove è accudita un’antichissima statua della Vergine Maria scolpita nel legno dalle popolazioni native.
Questa piccola statua è considerata miracolosa, motivo per cui la “Verginella di Itatí” è una tra le più venerate immagini sacre in Argentina e in tutto il Sudamerica. Questo fa si che la maggior parte delle attività economiche della città sia legata al turismo religioso e al grande movimento commerciale che si genera attorno ad esso.
Il piccolo Cottolengo di Itati , sorge accanto alla basilica dedicata alla Madonna di Itati.
Il centro accoglie una cinquantina di disabili adulti, arrivati al piccolo cottolengo da bambini, rifiutati dalle loro famiglie per motivi di mancanza di strumenti per accudirli e soprattutto per ignoranza; per molti il cottolengo è stata la loro casa e allo stesso tempo la loro famiglia.
Il recupero del disabile passa soprattutto attraverso la sua occupazione nelle attività di ogni giorno: alcuni degli ospiti si dedicano ad attività culinarie – sotto la supervisione degli assistenti – altri, invece, hanno sviluppato fortemente le capacità manuali, creando oggetti artigianali che vengono venduti e con il cui ricavato si ottiene non solo un aiuto economico ma anche la soddisfazione ed il buonumore di chi li ha fatti.
L’intervento della Fondazione, ha permesso l’acquisto di attrezzature di riabilitazione e mobilio medico per il piccolo cottolengo.
Importo erogato € 26.000,00 fondi provenienti da vendita uova di pasqua
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