L’area di Kandisi è una zona rurale di piccoli agglomerati che dista 50 km dalla capitale Nairobi.
Poiché si trova nei pressi dell’equatore, le differenze di temperatura fra estate e inverno sono molto ridotte. Il periodo delle piogge si registra nei mesi di dicembre, per un periodo piuttosto breve, e marzo dove invece risultano essere più lunghe. Purtroppo negli ultimi anni il periodo delle piogge ha registrato un persistente calo: nel 2009 ci sono state precipitazioni nel solo mese di aprile mentre nel 2010 nel solo mese di settembre. Questo continua ad alimentare la grave siccità che ha provocato il crollo della produzione delle colture di base, come mais e fagioli, compromettendo sia la dieta delle persone sia il loro potere d’acquisto. Pochi i prodotti agricoli giunti a maturazione; il prezzo del granoturco è passato da 20 KShs al kg a 30 KShs al kg.
Siccità
Negli ultimi anni, una prolungata siccità ha paralizzato la produzione agricola nelle zone rurali del Kenya, mettendo in difficoltà milioni di famiglie che fanno affidamento su agricoltura, pesca e pastorizia, alcuni dati parlano, per la siccità del 2008, di 3.800.000 persone gravemente danneggiate. A causa della mancanza di acqua, il governo keniota stima che siano morti circa 100.000 bovini e che almeno 10 milioni di persone stiano attraversando una grave crisi alimentare.
La siccità ha costretto molti pastori a lasciare le loro case in cerca di acqua e cibo per i loro animali. Nella maggior parte dei casi questo significa che donne, bambini e anziani sono lasciati a loro stessi nei villaggi creando gravi situazioni di vulnerabilità.
Ovviamente nelle zone colpite da siccità la malnutrizione colpisce sia gli adulti che i bambini e tutti avrebbero bisogno di un adeguato sostegno. Tuttavia i bambini sono una priorità importante poiché si trovano in piena crescita e sviluppano rapidamente tutte le loro funzioni fisiche ed intellettive durante i primi due anni di vita. La mancanza di una nutrizione adeguata durante questo periodo critico potrebbe provocare loro danni permanenti e devastanti
I centri sanitari del distretto riportano un aumento dei casi di malnutrizione infantile, con il 35% dei bambini bisognosi di assistenza medica trovati sottopeso. Inoltre, dal 2008 le fonti di acqua continuano a subire processi di prosciugamento e la percorrenza media per l’accesso alla risorsa idrica è passata da 5 a 8 km.
La Chiesa Cattolica di Kandisi Holy Spirit Kandisi Catholic Church – Opera Don Orione ha da tempo avviato la scuola materna Kandisi Nursery School che ogni giorno registra un aumento del numero di bambini. Provengono dai diversi villaggi limitrofi e da famiglie molto povere che non riescono a provvedere al loro sostentamento.
Il progetto “Sosteniamo lo sviluppo della parrocchia di Kandisi” si è impegnato a creare le condizioni migliori di vita ai bambini della Scuola materna “Kandisi Nursery School” offrendo loro un’alimentazione adeguata, assistenza sanitaria ed educazione scolastica.
I beneficiari diretti dell’intervento sono 60 bambini della scuola materna “Kandisi Nursery School” tra i 3,5 e i 7 anni. Indirettamente hanno e stanno beneficiando dell’intervento le intere famiglie dei bambini e tutta la comunità che risiede nei pressi della Parrocchia gestita dai sacerdoti orionini.
Obiettivo:
Il progetto vuole rispondere alle drammatiche condizioni di vita della popolazione keniota – in particolare dei bambini della zona di Kandisi – Nairobi, attraverso:
– il potenziamento delle riserve di acqua potabile a disposizione della popolazione locale;
– la ristrutturazione della cucina e l’acquisto dell’attrezzatura per la cucina;
– la formazione e qualificazione delle mamme dei beneficiari diretti;
– promozione ed organizzazione di un sistema di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli
Assicurare i pasti necessari giornalieri a 60 bambini della scuola materna garantendo un’alimentazione sana e nutriente, nonché l’accesso all’acqua potabile.
In particolare:
1 . Garantire un adeguato apporto nutrizionale ai bambini della Kandisi Nursery School
L’obiettivo mira ad assicurare i pasti necessari giornalieri a 60 bambini della scuola materna garantendo un’alimentazione sana, continua e nutriente, nonché l’accesso all’acqua potabile.
2. Promuovere azioni volte alla sostenibilità della mensa grazie all’attivazione delle attività ortofrutticole.
3 sensibilizzare e responsabilizzare la popolazione locale sulle tematiche di educazione alimentare e la giusta nutrizione.
Finanziamento: € 75.000