Con il progetto “Para que los niños del Pequeño Cottolengo sigan sonriendo” si intende migliorare le condizioni di vita di bambini, giovani e adulti disabili della città di Quintero, nella Quinta Regione del Cile, attraverso il potenziamento della capacità di risposta del Cottolengo Don Orione in relazione alla domanda di assistenza della zona di riferimento.
L’iniziativa prevede una serie di attività specifiche per il miglioramento della vita dei 30 disabili presenti nel Piccolo Cottolengo Don Orione di Quintero tra le quali:
ristrutturazione ed equipaggiamento della cucina;
ristrutturazione dei servizi sanitari della struttura;
acquisto di apparecchiature per la sicurezza;
avvio di vari laboratori di stimolazione cognitiva e sensoriale
avvio di corsi di formazione e aggiornamento per il personale del Cottolengo sulle tematiche della gestione e dell’igiene della persona e sui percorsi di riabilitazione;
avvio di uno sportello informativo per il sostegno alle famiglie degli utenti del Cottolengo.
Essere a fianco della disabilità è sempre una sfida perché si lavora ai margini e molte volte le situazioni che sono difficili o ci si trova davanti a casi disperati. Soprattutto quando le disponibilità economiche delle famiglie non sono molto generose. In Cile, come in molti altri paesi l’impatto economico della disabilità sulle famiglie in Cile è alto; considerando il fatto che quasi il 40% delle famiglie in cui è presente almeno un disabile versa in condizioni socioeconomiche povere. Ad aggravare questa già pesante situazione, bisogna considerare che oltre il 70% dei disabili cileni non è occupato in alcun tipo di impiego lavorativo e, di conseguenza, non produce reddito da utilizzare all’interno delle famiglie. Un ulteriore dato allarmante è che, al momento, solamente l’8,5% dei disabili sta effettuando degli studi scolastici, e che, in generale, oltre il 40% di essi non ha neanche finito le scuole elementari.
Per quanto riguarda le condizioni di salute, solo 1 disabile su 5 ritiene di possedere un livello accettabile di vita, mentre i restanti 4/5 della popolazione disabile percepiscono il proprio stato di salute come carente.
Nonostante queste divergenze, i confratelli continuano a operare guardando alla persona e avendo fiducia nella Divina Provvidenza che non abbandona mai chi si trova nel bisogno.
Importo Finanziato: € 93.787,35