Montevideo, Uruguay (2005)

“GURISAES” (BAMBINI)

L’Uruguay è situato nel Sudest dell’America Latina, la sua capitale, Montevideo, è un porto atlantico sul Rio de la Plata, di fronte a Buenos Aires, capitale argentina.

L’Uruguay è prevalentemente costituito da terreni agricoli, molti dei quali sono destinati al pascolo di bovini e pecore.

La maggior parte dell’attività economica – e la metà della popolazione – è concentrata a Montevideo.

Nonostante uno studio del 1999 della Banca Interamericana per lo sviluppo esclude l’Uruguay, insieme a Costa Rica e Giamaica dal fenomeno regionale delle grandi disuguaglianze di reddito, a Montevideo si concentrano i più disagiati, gran parte dei quali sono di discendenza mista africana ed europea, ed i poveri rurali, che sono proprietari di poca terra o non ne possiedono affatto.

Nella capitale Montevideo ha sede la “Piccola Opera della Divina Provvidenza”, di Don Orione, impegnata nella promozione umana in favore dei più emarginati della società.

In particolare, a causa del crescente dilagare del fenomeno della marginalità sociale, la sua azione da qualche anno è rivolta soprattutto ai bambini ed ai ragazzi di strada.

Da questo impegno nasce il Progetto “GURISAES” che ha l’obiettivo quello di offrire un’alternativa alla strada ai bambini e agli adolescenti, compresi nella fascia di età tra i 5 ed i 18 anni, dei barrios di Villa Munoz e Goes.

Attualmente i ragazzi che vivono in questi due barrios sono circa 2800, quelli che frequentano la struttura sono 200 bambini dai 5 ai 14 anni ed oltre 90 adolescenti e giovani tra i 14 anni 18 anni.

L’attività dei Padri Orionini offre anche l’assistenza a 72 famiglie delle quali il 22% ha entrambi i bambini nel centro in modo da facilitare le strategie di intervento dell’equipe.

L’ingresso al centro Don Orione può avvenire o attraverso il contatto con il referente familiare oppure attarverso la richiesta fatta dalle istituzioni (Istituto Nazionale del Minore –INAME, Centro Comunale di Zona n.3 o scuole pubbliche della zona) che segnalano i casi di abbandono o violenza piu’ gravi.

Il 99,2% frequenta la scuola mentre lo 0,80% è rappresentato da bambini da 0 a 4 anni per i quali si stanno facendo le pratiche per l’inserimento nel mondo scolastico.

Per quanto riguarda la composizione familiare il 52,7% è composto da un nucleo con entrambi i genitori e con fratello e sorella; il 30% è monoparentale (nella maggior parte dei casi il capo famiglia è la mamma); la restante percentuale è rappresentata da un nucleo familiare dove è totalmente assente la figura della madre e del padre sostituiti da una nonna o da una sorella maggiore.

Il tempo di permanenza degli adolescenti nell’ambito delle iniziative del centro di accoglienza e di formazione dei Padri Orionini nella maggior parte dei casi supera i tre anni.

Obiettivo: Promozione dello sviluppo integrale dei ragazzi di strada e dei giovani in stato di grave marginalità nei barrios di Villa Munoz e Goes, in Montevideo, con la proposta progettuale di acquisire una formazione professionale per il reinserimento sociale.

Migliorare le condizioni di vita dei ragazzi di strada e dei giovani dei barrios di Villa Munoz e Goes, con un’azione di contrasto alla povertà, al disagio, alla prostituzione minorile, all’esclusione sociale.

In particolare:

  • Costituzione di laboratori per la formazione professionale dei ragazzi e dei giovani vulnerabili nei settori dell’informatica, della falegnameria, della panetteria, della musica e del teatro
  • Formazione di piccole cooperative autonome di ragazzi e giovani per l’avvio di attività produttrici di reddito per un sostentamento personale e familiare
  • Sostegno scolastico ed accompagnamento psico-pedagogico soprattutto di quei ragazzi che non hanno completato un regolare percorso di studio di base
  • Promozione ed acquisizione delle capacità individuali e dell’autostima
  • Costituzione di uno “staff di giovani formatori” individuati tra i partecipanti ai corsi di formazione professionale nei diversi settori
  • Inserimento occupazionale e sociale di ragazzi e di giovani altrimenti a serio rischio di esclusione sociale
  • Contenimento del grave indice della marginalità minorile
  • Riduzione sensibile del fenomeno dei ragazzi di strada
  • Abbassamento degli indici di consumo delle droghe e della colla
  • Riduzione sensibile della piaga della prostituzione minorile
  • Contenimento dell’aggressività individuale e collettiva, dei fenomeni di violenza nei barrios e nella realtà cittadina di Montevideo
  • Coinvolgimento dei nuclei familiari di appartenenza per lo sviluppo di un percorso di reinserimento sociale
  • Incremento delle azioni congiunte tra le famiglie e gli operatori del centro dei Padri Orionini, della città di Montevideo, dello Stato, in favore dell’infanzia, del disagio minorile e dei giovani vulnerabili

Finanziamento: € 60.306,46

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